Vincitore del premio War Free Energies 2021, TuttiConnessi agisce per garantire il
diritto a un'istruzione di qualità per tutti i giovani e le giovani: un progetto reso
possibile dalla fitta rete di volontari e alle donazioni di privati e aziende.
TuttiConnessi nasce a Torino ad Aprile 2020, per poi attivarsi anche nelle città di Roma,
Genova e Bergamo, con l’obiettivo di raccogliere e rigenerare computer, tablet, laptop e
smartphone da donare a studenti in difficoltà.
Vincitore del premio War Free Energies 2021, promosso dall’azienda agricola Blu Bit,
dall’associazione Acmos e dalla Fondazione Benvenuti in Italia "per la sua capacità di
mettere in circolo una rete virtuosa di riciclo e riutilizzo, in particolare di dispositivi elettronici,
costosi e di difficile smaltimento, per la sua attenzione a una delle fasce più fragili ma più
importanti della popolazione: gli studenti e alla comunità scolastica, che sono stati i
beneficiari", TuttiConnessi in questo anno e mezzo di attività non si è mai fermato: ad oggi
sono oltre 500 i dispositivi consegnati, per un valore complessivo generato di circa 100.000
euro.
"In questo tempo in cui la tecnologia ci offre una straordinaria occasione di progresso,
nessuno può essere lasciato indietro" - Dichiara Feliciana Faiella Co-fondatrice e volontaria
del progetto TuttiConnessi - "Il meccanismo di TuttiConnessi è molto semplice: noi
intercettiamo le donazioni di dispositivi digitali attualmente in disuso, prima che diventino dei
rifiuti. Questi dispositivi saranno poi rigenerati dai nostri volontari e consegnati a chi ne ha
necessità."
Un progetto reso possibile, quindi, grazie alla collaborazione di diversi attori sociali: privati
cittadini, aziende, volontari e associazioni che collaborano, ognuno secondo le proprie
capacità e competenze, con l’obiettivo di garantire a tutte e tutti il diritto a un'istruzione di
qualità e alla cittadinanza digitale.
Numerose sono, infatti, le aziende nazionali e internazionali che hanno deciso di sostenere il
progetto attraverso donazioni di dispositivi tecnologici: una di queste è Santander Consumer
Bank: "Per l’inizio del nuovo anno scolastico abbiamo pensato di dare un aiuto concreto a
studenti che ne avevano necessità attraverso una donazione di computer. - Afferma Alberto
Merchiori, CEO di Santander Consumer Bank - "Siamo infatti convinti che la digitalizzazione
sia centrale per lo sviluppo dei cittadini di domani e, come Banca Responsabile, ci teniamo a
dare ai giovani le giuste opportunità di crescita. In più, la rigenerazione dei pc è segno di
un’attenzione all’ambiente che caratterizza tutto il Gruppo Santander, che è fortemente
impegnato a contrastare il cambiamento climatico supportando la transizione verso
un’economia green".
Quello messo in atto è quindi un circolo virtuoso che si pone l’obiettivo di combattere il digital
divide e garantire il diritto alla cittadinanza digitale per tutti e tutte.
TuttiConnessi: parte da Torino il progetto di economia circolare che combatte il digital divide
01 Set 2021
TuttiConnessi: parte da Torino il progetto di economia circolare che combatte il digital divide